Cambia abitudine!!! Non essere abitudinario!!! Che noia la vita routinaria!!!

Non sono tutte, ma solo alcune delle frasi che qualche “illuminato” spesso riserva a chi, come colui che scrive e non se ne vergogna assolutamente, ha sviluppato un nutrito set di abitudini dalle quali a volte si allontana molto spesso con fastidio e insofferenza.

Come se le abitudini fossero un male e quindi fossero da cancellare. Ad esempio c’è chi sostiene che le abitudini uccidono la creatività, e che bisogna “ucciderle” per  uscire dagli schemi, dal momento che le abitudini sono “il killer”.

Invece non lo sono – almeno non tutte – ed anche qualora si decidesse di farlo,  eliminare le abitudini sarebbe semplicemente impossibile, ci farebbe accumulare una enorme quantità di fallimenti, che non saremmo in grado di gestire, condannandoci all’infelicità. 

Le abitudini hanno alcuni, importanti aspetti positivi che non bisogna assolutamente valutare: sono come l’infrastruttura su cui poggia l’operatività, l’azione e quindi il conseguimento di risultati di ciascuno di noi.

Per prima cosa le abitudini donano serenità e tranquillità.

Compiere gli stessi gesti, eseguire le stesse azioni, nello stesso modo, ci aiuta a creare intorno a noi un ambiente familiare dove l’imprevisto – e quindi ciò che il nostro sub-conscio potrebbe scambiare per pericolo –  è ridotto al minimo.

Anche qualora le abitudini non fossero efficaci, o fossero poco salutari, il fatto di eseguirle in maniera automatica ci evita di decidere come e cosa fare, di preoccuparci, di pensarci troppo, e quindi, in ultima analisi, di produrre stress.

L’abitudine che ad esempio hanno alcuni di utilizzare esclusivamente camicie bianche e celesti è un modo nemmeno troppo inconsapevole per sviluppare un certo look, e non essere costretti a lunghe analisi di fronte allo specchio la mattina presto, Inoltre consente di di risparmiare energie nel decidere cosa indossare, e quindi da l’idea di essere più produttivi e meno dispersivi.

Ecco che questo esempio ci suggerisce il secondo grande vantaggio delle abitudini:

Permettono al nostro cervello di risparmiare energie,

E questo è capitale, perhè il nostro cervello, come qualsiasi cosa di noi, non è infinito e non dispone di risorse illimitate, quindi per  essere più veloce e più produttivo deve imparare a risparmiare. Quando un comportamento diventa ripetitivo, la nostra mente deve riflettere meno per metterlo in atto, può risparmiare e dedicarsi ad altro.

Un classico esempio è  quello della guida dell’auto: ne abbiamo già parlato, rilevando come chi guida abitualmente non è costretto a mettere sforzo in questa attività e quindi non arriva a destinazione stanco.  Ebbene, l’abitudine alla guida permette – pdf esempio – di rispondere al telefono (rigorosamente con l’auricolare o con in vivavoce!!) e spesso intavolare complicate discussioni, rese possibili dalla capacità del cervello di “riservare” alla guida – abituale – solo poche chilocalorie di energia, e dedicare alla discussione coinvolgente molta più energia di quando, appena patentati, non rispondevamo nemmeno alla domanda dell’istruttore di guida seduto in parte a noi.

Tutto il corpo umano, e la mente in particolare, ha la necessità di risparmiare energie, è stato progettato per spendere di meno e massimizzare il risultato, per scegliere la via più breve nel raggiungimento di un obiettivo. E per questo l’abitudine  è fondamentale, anzi potremo dire è lo strumento per il risparmio.

Inoltre una vita ricca di abitudini rende più semplice organizzare il proprio tempo

Grazie alle abitudini infatti ed al risparmio di energia che provocano posso organizzare il tempo a mia disposizione in maniera più semplice ed efficace.

La routine ci rende più intelligenti

C’è infatti addirittura chi sostiene che una routine, cioè una serie di abitudini concatenate, potrebbero servire come linea guida nell’apprendimento: infatti molte semplici attività (ed ancor di più quelle che consideriamo difficili) richiedono altrettante abilità che non sono innate, ed è proprio grazie alle abitudini che riusciamo a perfezionare un grande numero di incredibili competenze, altrimenti (o prima) inarrivabili: pensiamo per un momento a quanto debba essere difficile e complicato camminare per in neonato che gattona…

In effetti a ben pensarci l’attribuzione negativa che si da a “vita routinaria” è tutt’altro che reale: le abitudini hanno un grande potere e possono aiutarci ad ottenere grandi risultati.

Ma esistono abitudini buone e abitudini cattive? Lo scopriremo insieme nel prossimo articolo. Se ti è piaciuto, posta il blog su internet, o contattaci cliccando qui. Saremmo onorati se volessi commentare di seguito, e magari iscriverti alla nostra newsletter.

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