La frase del mese di settembre è diversa da quelle pubblicate finora. E’ un’ Auto-Citazione.

Di solito dalle nostre letture, dai nostri studi e dai nostri approfondimenti pubblichiamo delle frasi di persone note, almeno a noi, oppure di riferimenti in alcuni campi. O di grandi personaggi. A luglio ed Agosto era di Jeb Blount, mentre a giugno di Frank Betteger ad esempio. Due Fari.

Questo mese non abbiamo fatto così.

Ed abbiamo scelto una Auto-Citazione.

Per il mese di settembre la frase del mese è’ una citazione di Flavio Flamini, una di quelle frasi che ripete spesso, che ama dirsi nei momenti in cui sembra più arduo perseverare sulla strada dei suoi obiettivi di imprenditore.

Ed è terribilmente vera. Cioè corrisponde alla realtà, è verificata nella realtà di tutti i giorni.

Il successo è 2% creatività e 98% lavoro. Duro.

Se apri i social, o fai un “giro” sui social ci sono decine di messaggi fuorvianti: proposte di guadagnare 5000 € al mese con 10 minuti di lavoro al giorno, oppure di vivere di rendita comprando un immobile.

Ci sono le 10 regole del successo, i 5 segreti che ti rendono milionario, i 10 passi che garantiscono la felicità. E l’imprenditore a volte ci casca, e si butta nella folle idea di fare poco ed ottenere tanto. A volte può accadere, c sono opportunità incredibili, fuori, che non aspettano altro che di essere colte.

Ma molto spesso, sopratutto chi ha una attività, un impresa, un azienda non riesce a lavorare 10 minuti al giorno, dalla barca, e guadagnare 100.000 € l’anno. Non subito, e non seguendo la via segnata dal guru di turno.

Se questa è la volontà, se questo desiderio si accende in te, è un ottima cosa. Ma dovrai lavorare duro per realizzarlo.

Il successo, qualsiasi cosa tu intenda per successo, è un percorso, è una strada, un cammino costellato di obiettivi, di sogni realizzati, di idee geniali, di soluzioni “laterali”, di pensiero innovativo e contro-intuitivo. E magari facilitato anche da una idea geniale, quella cosa cui nessuno ha pensato, quella soluzione che nessuno prima di te ha visto, quel bisogno che nessun’altro ha pensato di soddisfare.

Appunto,  il 2% di creatività.

 

Questa intuizione, questo obiettivo ambizioso, così ambizioso che puoi chiamare “sogno”, l’idea che al solo pensarci “senti il brivido scorrere lungo la schiena”.

Ma con questo, solo con questo non vai da nessuna parte, perchè dopo il 2% ti aspetta il 98% di lavoro.

L’idea deve essere trasformata in un progetto, un progetto in milestones, le milestones in obiettivi e gli obiettivi in obiettivi raggiunti, risultati acquisiti in modo stabile. E non è solo il piano strategico, la fatica non stà solo nel costruire il piano, stà sopratutto nel perseguirlo.

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E farlo costa lavoro, fatica, perseveranza, costanza. E’ questo il 98% di lavoro duro. Tutti possono avere l’idea geniale, il successa arriva se l’idea la trasformi e la lavori, appunto con impegno.

Per fare il 98% di lavoro e realizzare ciò che desideri non devi solo pianificarlo, devi attraversarlo. Devi lavorare su di te trasformando la tua tendenza alla procrastinazione, cambiando il tuo stile di vita, facendo rinunce e sacrifici, lavorando quando gli altri dormono e studiando quando gli altri passeggiano. Trasformando ogni gesto in un gesto utile.

Per svolgere questo 98% di lavoro, devi lavorare su di te.

E questo è, in assoluto, il lavoro più complesso, faticoso, a volte doloroso che esista. Ma è l’unico che porta veri risultati. Tutto il resto, è effimero (dal greco. ephḗmeros ‘di un solo giorno’ ). E il giorno dopo non è successo.

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Buon vento!!