Bandi e avvisi aperti o in apertura per l’imprenditorialità femminile

Nuovo selfiemployment: Prestiti a tasso zero per giovani, donne e disoccupati

Destinatari

L’incentivo è rivolto è rivolto ai NEET, donne inattive e disoccupati di lunga durata con una forte attitudine al lavoro autonomo e all’imprenditorialità e che hanno voglia di mettersi in gioco. donne inattive, vale a dire donne maggiorenni che al momento della presentazione della domanda non risultano essere occupate in altre attività lavorative.

Iniziative ammesse

Possono chiedere i finanziamenti:

  1. imprese individuali; società di persone; società cooperative/cooperative sociali, composte al massimo da 9 soci:
  • costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive
  • non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 90 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni
  1. associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive.

Che tipo di agevolazione viene concessa? Un finanziamento agevolato senza interessi e non assistito da alcuna forma di garanzia reale e/o di firma, della durata di 7 anni rimborsabile con rate mensili posticipatesi articolano in:

  • Microcredito – per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e l’avvio della nuova iniziativa comprese tra 5.000 – 25.000 euro al netto dell’IVA, le agevolazioni consistono in un finanziamento pari al 100% del programma di spesa;
  • Microcredito esteso – per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e l’avvio della nuova iniziativa comprese tra 25.001 – 35.000 euro al netto dell’IVA, le agevolazioni consistono in un finanziamento pari al 100% del programma di spesa;
  • Piccoli prestiti – per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e l’avvio della nuova iniziativa comprese tra 35.001 – 50.000 euro al netto dell’IVA, le agevolazioni consistono in un finanziamento pari al 100% del programma di spesa

Spese ammissibili

Le spese in investimenti materiali e immateriali ammesse alle agevolazioni sono quelle inerenti l’acquisto di:

  1. beni mobili quali, strumenti, attrezzature e macchinari;
  2. hardware e software;
  3. opere murarie, entro il limite del dieci percento (10%) dell’ammontare delle spese di cui alle suddette lettere a) e b);

Le spese in capitale circolante ammesse alle agevolazioni sono quelle inerenti:

  1. la locazione di beni immobili e canoni di leasing;
  2. le utenze;
  3. i servizi informatici, di comunicazione e di promozione;
  4. i premi assicurativi;
  5. le materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti;
  6. i salari e gli stipendi;
  7. l’IVA non recuperabile.

Le domande di finanziamento, sono valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione;

 

MISE. Fondo Impresa Donna. Finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto per sostenere la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili.

Bando di  prossima apertura

Il Fondo impresa femminile si pone l’obiettivo di promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e di massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese.

Per l’attuazione degli obiettivi di promozione e sostegno stabiliti dalla legge, gli interventi del Fondo impresa femminile sono articolati nelle seguenti linee di azione:

a) LINEA A – incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili; dedicata alle imprese costituite da meno di 12 mesi.

b) LINEA B – incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili; per le imprese costituite da almeno 12 mesi.

Beneficiari del Fondo Impresa Donna

Gli aiuti del Fondo Impresa Donna possono essere richiesti da lavoratrici autonome e imprese operanti nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio e del turismo, con i seguenti requisiti:

  • cooperative e società di persone con almeno il 60% di donne socie;
  • società di capitale con quote e componenti di cda per almeno due terzi di donne;
  • imprese individuali la cui titolare è una donna.

Nel caso di lavoratrici autonome non tenute all’obbligo di iscrizione al Registro Imprese devono essere in possesso unicamente della Partiva IVA, aperta da almeno 12 mesi.

Per quanto riguarda la Linea A, sono ammesse le persone fisiche che intendono costituire un’impresa femminile.

Tipologia di investimenti ammessi all’agevolazione

I programmi di investimento per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile o lo sviluppo ed il consolidamento di una già costituita, riguardano le seguenti attività:

  • produzione di beni nei settori dell’industria, artigianato e trasformazione di prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi, di qualsiasi settore;
  • commercio e turismo.

I programmi di investimento devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.

Le spese finanziate dal Fondo Impresa Donna devono essere fatturate successivamente alla presentazione della domanda (oppure alla data di costituzione dell’impresa o apertura della p. IVA per le persone fisiche) ed esser relative alle seguenti voci di spesa:

  • immobilizzazioni materiali (impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica e funzionali all’attività di impresa);
  • immobilizzazioni immateriali;
  • servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;
  • personale dipendente assunto a tempo indeterminato o determinato, dopo la data di presentazione della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa agevolativa;
  • capitale circolante.

Non sono ammesse spese relative alla mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature.

Per la Linea A l’importo di spesa massima è pari a 250.000 €, mentre per la Linea B è pari a 400.000 €.

In cosa consiste l’aiuto previsto dal Fondo per l’imprenditoria femminile

Sono previsti aiuti sia per la nascita dell’impresa (Linea A) che per il consolidamento di quelle esistenti (Linea B).

Linea A

L’incentivo per la Linea A consiste in un contributo a fondo perduto:

  • Fino all’80% delle spese ammissibili (per un massimo di 50.000 €) per gli investimenti fino a 100.000 €. Per le donne in stato di disoccupazione che avviano una impresa individuale o attività di lavoro autonomo, la percentuale è elevata al 90%.
  • Fino al 50% delle spese ammissibili per gli investimenti compresi tra 100.000 € e 250.000 €.

Linea B

  1. Per le imprese costituite da almeno 12 mesi e da non più di 36 mesi, l’incentivo è composto per il 50% da una quota a fondo perduto e per il restante 50% nella forma di finanziamento agevolato a tasso zero, a copertura dell’80% delle spese ammissibili. Per le spese relative ad esigenze di capitale circolante l’agevolazione consiste solo nel contributo a fondo perduto.
  2. Per le imprese costituite da più di 36 mesi, è composto da:
  • un contributo a fondo perduto pari al 50% dei costi
  • un finanziamento agevolato, a tasso zero, della durata massima di 8 anni. I finanziamenti sono rimborsati dopo 12 mesi dall’erogazione dell’ultima quota agevolativa, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno (non sono assistiti da forme di garanzia).

Gli incentivi del Fondo Impresa Donna sono cumulabili con altri aiuti di Stato, anche De Minimis. I progetti saranno selezionati in base ad una procedura valutativa a sportello.

Scadenza

L’apertura dei termini, le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal Ministero dello sviluppo economico con successivo provvedimento, con il quale saranno, altresì, fornite le necessarie specificazioni per la corretta attuazione degli interventi.

 

Regione Umbria – POR FESR 2014/2020. Fondo prestiti Double. Finanziamento a tasso agevolato per la liquidità delle imprese.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di finanziamento agevolato a valere sul Fondo prestiti “Double” le Piccole e Micro Imprese che:

  • al momento della presentazione della domanda risultino iscritte al Registro delle Imprese e abbiano Sede Operativa nel territorio della Regione Umbria, verificabile da idoneo titolo di disponibilità;
  • presentino un piano di sviluppo riferibile ad una sede operativa ubicata nel territorio regionale.

Tipologia di interventi ammissibili

I Finanziamenti agevolati potranno essere richiesti per la seguente finalità:

  • esigenze di liquidità connesse ad un piano di sviluppo aziendale.

Entità e forma dell’agevolazione

Sono erogabili, a valere sul Fondo prestiti “Double”, Finanziamenti agevolati aventi le seguenti caratteristiche:

  • importo minimo: 12.500,00 euro;
  • importo massimo: 25.000,00 euro;
  • durata preammortamento: 12 mesi;
  • durata ammortamento: 48 mesi;
  • tasso di interesse: fisso pari allo 0,5% oppure pari allo 0,1%  nel caso di accesso alla garanzia del Fondo di Garanzia PMI;
  • rimborso: rata trimestrale costante posticipata;
  • garanzie: chirografo senza garanzie reali.

Scadenza

Lo sportello sarà accessibile per la compilazione e l’invio delle domande a partire dalle ore 13 dell’11 marzo 2022 fino alle ore 13 del 30 giugno 2022.