Frase del mese per ottobre 2024:
“Piccolo è il numero di persone che vedono con i loro occhi e pensano con le loro menti””
Un business coach va alla scoperta delle relazioni all’interno di un team e cerca di portarle alla luce tra tutti i soggetti interessati, per sviluppare un senso critico positivo che permetta di capire cosa non va e cosa potrebbe essere migliorato e facilitare in questo modo l’emergere delle eccellenze nel gruppo.
Whitening interpreta il coaching come un affiancamento all’imprenditore e alla sua prima linea, con lo scopo di aiutarlo a intraprendere le azioni che da solo non riuscirebbe a fare, per arrivare quindi a risultati che non ha mai avuto.
È durante questo percorso che l’imprenditore potrà, da solo, verificare il valore dei suoi passi e lavorare sulle proprie abitudini per diventare indipendente. Ed esserne soddisfatto.
Chi è soddisfatto del proprio lavoro è la persona che si alza ogni mattina per dare il suo contributo nel ruolo che ricopre, che mette passione nel quotidiano, che si prende carico delle scelte che implicano delle responsabilità. E che affronta tutto questo con entusiasmo.
Da questo desiderio di scoprirsi e analizzarsi, di capire in cosa si può migliorare, inizia il viaggio.
Un tragitto durante il quale il business coach affianca l’imprenditore che desidera affrontare in maniera costruttiva tutte le difficoltà o le inefficienze delle risorse umane e dei processi di un’azienda, dal direttore all’ultimo dipendente.
Attività molto concrete e persino garantite nel risultato, con il Contratto “Risultato o Rimborsato” che Whitening propone.
Il più importante dei risultati è l’acquisizione di consapevolezza di ciò che si è e di ciò che si vorrebbe essere attraverso una serie di step consecutivi che richiedono tempo e impegno.
In un percorso di qualche settimana sarà possibile innescare un cambiamento senza precedenti nella persona che lo intraprende. E se questa persona è anche un imprenditore, i cambiamenti avverranno anche nella sua azienda.
In genere, gli step sono i seguenti:
Le aziende riscoprono la comunicazione, la capacità di ascolto e la possibilità di capire le persone, la voglia di stare insieme e di supportarsi a vicenda nel luogo di lavoro quando si riscontrano delle difficoltà. Imparano che l’importanza di una persona non è data dal ruolo ma da quanto essa sia un punto di riferimento per tutti.
Si migliora lo spirito di collaborazione e si diventa più efficaci, imparando a non considerare un fatto negativo come fine a se stesso, ma vedendolo come un trampolino per la propria fase di autocritica e di costruzione di una strategia di autoanalisi & miglioramento.
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“Piccolo è il numero di persone che vedono con i loro occhi e pensano con le loro menti””