La frase del mese di settembre 2022 è di una scrittrice e romanziera nata alla fine dell’800: si chiama(va) Phyllis Bottome, una prolifica scrittrice e formatrice di origini inglesi, fortemente influenzata dalle teorie di Alfred Adler, fondatore della psicologia psicodinamica. Non è una imprenditrice, non è un guru della finanza o dei mercati, è una scrittrice che ha raccontato il suo periodo storico, peraltro piuttosto complesso. E ci aiuta a riflettere sul valore del coraggio.

La forma inglese della citazione ci ha colpito, per l’uso delle parole:

“There are two ways of meeting difficulties: you alter the difficulties or you alter yourself meeting them.”

che suona più o meno come “ci sono due modi per affrontare le difficoltà: cambiarle oppure cambiare se stessi per affrontarle”

Notiamo subito come la prima non è sempre un’opzione perseguibile. La seconda si.

E questo è un dato.

“Alterare la difficoltà” non è sempre una attività facile da fare, o possibile.

Phyllis ha vissuto la prima e la seconda guerra mondiale, con tutto quello che ne deriva; deve averne passate di avventure, e deve averne incontrate di difficoltà, che difficilmente avrà avuto la possibilità di cambiare: bombardamenti, fame, miseria, morte e dolore non erano davvero nell’area di influenza di questa scrittrice e maestra che per curarsi la tubercolosi (allora!) fu costretta a trasferirsi in Svizzera (in quel periodo non proprio il paradiso che abbiamo oggi in mente).

Nella nostra vita di imprenditori molto spesso ci è capitato di trasformare una difficoltà in una opportunità, in una occasione positiva o utile, in un vantaggio competitivo o in una lezione preziosa. Ma altrettanto spesso non riusciamo a cambiare la realtà che ci “incontra”.

Possiamo solo assumerci la responsabilità di cambiare noi per vivere la difficoltà non come una sfiga ma come una tappa, magari faticosa, del nostro cammino verso il Successo, qualsiasi cosa ciascuno di noi intenda per Successo. Ecco, questa seconda strada è SEMPRE possibile. E per percorrerla davvero, non a parole, ci vuole CORAGGIO.

Per cambiare, per crescere tanto da riuscire a cambiare il modo di guardare la realtà ci vuole tanto coraggio. Perchè non hai assolutamente idea di dove questa evoluzione ti porterà. Ma non è una alternativa, molte volte – tutte quelle volte in cui la difficoltà non la puoi cambiare direttamente – è l’unica possibilità che hai.

Se vuoi il cambiamento, devi cambiare tu, diceva Jim Rohn non proprio l’ultimo dei pirla.

Brendon Burchard ha condotto decine di migliaia di valutazioni  ed è arrivato ad affermare che le persone che agiscono con coraggio, quindi le persone che agiscono nonostante sentano la paura, sono persone “con alte prestazioni”: sono più felici, hanno di più, fanno di più, ottengono di più degli altri.

Secondo Burchard, le persone che hanno livelli di coraggio maggiori sono quelle che:

  • amano affrontare le sfide
  • si ritengono assertive
  • si ritengono sicure di se
  • sentono di avere più successo dei loro pari
  • sono felici della loro vita, in generale.

Ne deduciamo che per essere imprenditori, devi allenare il coraggio. Il coraggio è una attitudine dell’Imprenditore che determina il suo livello di Successo. E quindi ha un grandissimo valore.

Certo, non tutti coloro che compiono UN atto di coraggio sono High Performers: ci vuole chiarezza, energia, necessità, produttività, costanza, abnegazione. Che sono tutti atteggiamenti che, strutturati, diventano abitudini.

Il coraggio è una abitudine

Nella nostra esperienza, nel nostro lavoro nelle aziende con gli Imprenditori, abbiamo scoperto che il modo con cui guardi la realtà E’ UNA ABITUDINE. Quindi il coraggio è una abitudine.

Incredibile, perchè molti pensano che avere o non avere coraggio sia un tratto del “carattere” e per questo immodificabile, impresso indelebilmente nel nostro DNA come il colore degli occhi. Questo pensiero li porta così a giustificare le loro paure, la cautela, che genera rimpianti e spesso lamenti.

Invece è una abitudine e come tale si può:

1- Sviluppare, se non ce l’hai

2- Modificare, se non sei contento di quella che hai (perchè troppo o troppo poca)

Di come molto del nostro comportamento, del nostro modo di fare, e quindi del nostro modo di reagire e di sembrare sia una questione di abitudini ne parleremo nel corso dell’Special della White Academy previsto per il 21 e 22 ottobre.

Se vuoi un elenco delle abitudini per diventare milionario, se vuoi sapere quali abitudini ti faranno diventare magro, ricco e bello, per cortesia NON VENIRE.

Il percorso pratico prevede 2 giorni di intenso lavoro sulle tre tecniche utili a lavorare sulle tue abitudini. Tu sai quelle che non funzionano e devono essere cambiate, tu sai quelle che dovresti avere e che desideri sviluppare. Il lavoro sarà fatto – solo per 8 partecipanti – per sviluppare tecniche pratiche. La fuffa la lasciamo ad altri, perchè non ci interessa.

Se ne vuoi sapere di più, clicca qui per vedere il programma. Iscriviti alla lista per ottenere un posto. Se non ti interessa, lo capisco e mi spiace per te.

Se hai bisogno di aiuto, se vuoi essere seguito nell’apprendere e nel costruire un approccio più produttivo al tuo business, o semplicemente hai voglia di confrontarti, o hai bisogno di un consiglio, scrivici a chiedi@whitening.life.

Se vuoi, iscriviti alla Special Edition della White Academy sulla gestione delle abitudini. Vai sul sito www.whitening.life per tutte le info su questo corso e sugli altri.