La frase del mese di marzo di questo 2021, cominciato sotto ben altri auspici e che invece si stà rivelando tutt’altro che differente rispetto al predecessore, è tratta da una delle figure più alte nella storia dell’imprenditoria mondiale.

Jack Welch è stato presidente ed amministratore delegato della General Electric nel ventennio (1981-2001) in cui la multinazionale americana ha aumentato il valore di mercato da 12 miliardi di dollari nel 1981 a 410 miliardi, facendo 600 acquisizioni. Peraltro quando si è ritirato ha ricevuto un pagamento di fine rapporto di 417 milioni di dollari, il più alto pagamento di questo tipo nella storia aziendale.

Welch, che ha iniziato il suo viaggio in GE da ingegnere junior nel 1960, è riconosciuto come uno degli esempi di leadership più cristallina dell’ultimo secolo: la sua lotta alla burocrazia in azienda a beneficio dell’informalità, la sua grandissima attenzione al fattore umano come reale discrimine del Successo – oltre alla famosa strategia del “1-2 aggiusta, vendi o chiudi” – sono un lascito ingente per chiunque si dedichi al mondo imprenditoriale.

Lo celebriamo oggi, primo anniversario della sua morte, avvenuta appunto il 1 marzo 2020 a New York, utilizzando una delle sue mille frasi:

Il primo tratto essenziale della leadership è l’energia positiva, cioè la capacità di andare sempre avanti con una forza ed un atteggiamento ottimista tanto nei bei momenti quanto in quelli brutti.

Il secondo è l’abilità di stimolare gli altri, liberando la loro energia positiva, per affrontare qualunque sfida.

E lo facciamo perchè proprio in questo periodo ci sembra più utile richiamare tutto il mondo imprenditoriale a lavorare sull’energia positiva, sull’entusiasmo, sulla carica positiva che le circostanze al contorno stanno logorando.

L’energia positiva, l’ottimismo, l’entusiasmo sono come l’energia elettrica: non si possono vedere, ma se ne percepisce la potenza, e quella potenza può fare le cose più impensabili, raggiungere i risultati più elevati, realizzare i sogni più alti.

Siamo tutti conduttori naturali di entusiasmo e quando incontriamo qualcuno che ne è pieno siamo ansiosi di collegarci con lui e fare in modo che questa forza vivificante raggiunga e scorra attraverso la nostra mente ed il nostro corpo.

In un periodo come questo il rischio è di perdere questa energia positiva, e lasciarsi andare allo sconforto. L’imprenditore però non può permetterselo. L’imprenditore DEVE tenere alto il proprio livello emotivo, DEVE lavorare sul suo ottimismo e sul suo entusiasmo perché altrimenti tutto intorno a lui comincia a cedere.

Perchè il clima dell’ impresa dipende dal livello di energia dell’imprenditore. E tutti conveniamo che quando il livello di energia è alto, sono alti anche i livelli di performance. Se il livello di energia è basso, le performance precipitano. Vale per l’essere umano e vale anche per le organizzazioni.

La vera verità è che l’imprenditore – sopratutto  in questo periodo storico – non può permettersi di non essere ottimista, positivo ed entusiasta, perchè l’organizzazione guarda sempre il vertice, e da lui cerca aspirazione.

Che tu ne sia contento o no, che tu condivida o no, lo devi fare, per non pagare un prezzo che sarebbe elevatissimo in termini personali, professionali ed aziendali. DEVI IMPARARE a LAVORARE SUL TUO ENTUSIAMO. Anche se la sola idea ti sembra una idiozia, anche se pensi che sia inutile, una sciocchezza

Come lavorare sulla propria energia emotiva?

Posso dirti come ci lavoro io, se vuoi, e come ci lavoriamo in Whitening.  Sono solo 5 passi, semplici ma non facili.

1. La strada più semplice per ritrovare o per rinforzare un entusiasmo genino è fare qualcosa che ti appassiona, che ti piace, qualcosa che farà la differenza in un ambito a cui tieni molto.

Spesso questa frase è travisata, ed utilizzata come scusa per collezionare francobolli o fare puzzle. L’ho fatto anche io prima di dargli un’altra interpretazione: se non godi facendo il lavoro che fai, non riuscirai mai a dargli tutto il tempo, la dedizione, la costanza, la determinazione, l’impegno, il sacrificio che sono necessari per cominciare a parlare di “successo”, qualsiasi cosa tu intenda per esso.

Pierre Omidyar, cioè il fondatore di eBay, dice

“Dovete credere realmente in ciò che fate, essere appassionati abbastanza da potervi dedicare tutto il tempo ed il duro lavoro che richiede. Solo allora avrete successo”.

Se non sei appassionato, non puoi ispirare passione, quindi avrai intorno a te solo mercenari, che difficilmente faranno qualcosa per qualcos’altro che non sia denaro, benefit, prestigio (loro).

2. Per recuperare entusiasmo, devi ottenere dei risultati concreti in un ambito che ti interessa. Fissa obiettivi, poni a te stesso sfide, e festeggia quando le persegui. Ricorda che l’energia positiva deve rigenerarsi,  e quindi richiede tempi e tappe. Datti tempo e fissa le tappe, suddividendo i grandi obiettivi in altri più piccoli e più facilmente raggiungibili. Ma rimani concentrato su di essi.

Ogni mese scrivo i 3, 4 obiettivi ambiziosi e sfidanti che dovrò perseguire, ed ogni settimana li suddivido in un Action Plan fatto di sono-obiettivi. Poi il sabato sera o la domenica, brindo con una buona birra artigianale a quello che ho raggiunto, e a quello che non ho raggiunto, perchè sarà parte degli obiettivi della settimana successiva.

L’obiettivo più bello, più entusiasmante, più energizzante è essere migliori nel proprio campo, ed aiutare gli altri. O essere di esempio.

3. Rimani fedele ai tuoi Valori ed ai tuoi Ideali: l’etica ripaga sempre, sopratutto nel business (dove non è vero che non ci sia. Spesso c’è anche se è ben nascosta)

4. Frequenta persone positive, impara da loro. E se non ne hai intorno, leggi libri di auto-miglioramento, biografie di persone famose che sono riuscite a costruire qualcosa nel tuo campo, o guarda film stimolanti. Allontana da te chi si lamenta, chi vuole trascinarti nel baratro del pessimismo. Io lo faccio, davvero che a costo di rimanere solo.

5. Prenditi cura di te, della tua forma fisica e della tua salute. Tutti i libri, tutti i manuali di auto-miglioramento sostengono in varie forme che devi farlo, che è fondamentale, anche se per me è il punto più delicato…La ragione è fisiologica: lo sport aumenta la produzione di endorfina fino al 500%, e crea una sensazione di euforia e di benessere che ti porti per tutta la giornata. Io qui ho ampi margini di miglioramento, e sto riuscendo “ingannando” il mio dialogo interiore…

Dale Carnegie, una persona che rappresenta davvero un esempio di imprenditorialità e di successo, scrive

“Una persona può conseguire praticamente qualsiasi cosa per cui nutra un illimitato entusiasmo”

Il mio augurio, in questo articolo così inusualmente per me autobiografico, è che marzo, insieme alla primavera, ti porti la consapevolezza di ciò che puoi fare, aumentando un pò la tua energia positiva, senza cedere al pessimismo.

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