E’ questa una domanda che a volte ci facciamo, anche con qualche Cliente, l’ultima volta poche sere fa, nel corso di una simpatica serata con alcuni imprenditori, a cena: ma nell’Italia di oggi, (Banchitalia pubblica ogni mese un interessantissimo report con una serie di informazioni e statistiche sugli andamenti congiunturali e sulle principali caratteristiche strutturali del sistema economico-finanziario italiano) con i mercati frenetici, le minacce e le opportunità della globalizzazione, i potenti mezzi di internet e le grandi limitazioni post-pandemiche, davvero tutti possono fare impresa?
Con il mercato attuale e stante le attuali situazioni, è possibile per chiunque fare l’imprenditore?
Questa chiaccherata, che si è protratta per buona parte della cena, non è stata conclusa, ne è stata data una risposta ma ha aperto ad interessanti ragionamenti.
Innanzitutto cos’è un imprenditore
La risposta è stata piuttosto veloce, ed ha visto tutti i commensali d’accordo sul fatto che sia una persona che rischiando del proprio trasforma tale rischio in un margine attraverso la concretizzazione di una idea come risposta ad un bisogno.
Che caratteristiche deve avere?
Qui la situazione si ingarbuglia, perchè ciascuno – come è chiaro che sia – non può non partire dalla propria condizione, personale, professionale, specifica. Diciamo che le caratteristiche dell’imprenditore sulle quali ci siamo trovati d’accordo sono:
- Competitività: non giocano a Risiko per divertirsi, vogliono vincere.
- Etica: rispettano alcune regole di comportamento che ritengono sacre.
- Determinazione: intraprendono una attività e non la mollano finché non è conclusa.
- Relazioni: sanno creare e far crescere rapporti interpersonali con persone con le quali condividono un percorso.
- IperAttività: non sono mai fermi, sono iper-produttivi e la loro mente non smette mai di pensare.
- Crescita: studiano, approfondiscono, verificano, imparano sempre, sopratutto dalle sconfitte e dagli errori, a volte con maniacale dedizione.
- Sogno: hanno un sogno, o più sogni, che perseguono con ostinazione, a volte ossessivamente.
Altre ne sono emerse, alcune con molti “distinguo”, altre senza accordo unanime.
La discussione è terminata con il susseguirsi delle portate, ma ha lasciato spazio alla riflessione successiva, perchè ci siamo sentiti in dovere di dare una risposta.
Tutti possono fare l’imprenditore, A PATTO CHE
se ne prendano la responsabilità, ne paghino il pegno e lo desiderino.
Desiderarlo è semplice, perchè intorno all’imprenditore ci sono da sempre grandi miti: soldi, fama, denaro, opportunità, libertà. I più desiderano fare l’imprenditore perchè non sono contenti di ciò che vivono, altri non ci pensano neppure per non doversi riconoscere inadeguati. E sentirsi inadeguati è una percezione molto comune, che però da molto fastidio all’essere umano che da essa non trae l’opportunità.
Ma prendersene la responsabilità, ecco questo non è affatto facile, perchè significa pagarne il prezzo.
Ed il prezzo della responsabilità di un imprenditore è alto, in termini emotivi, energetici, mentali e quindi anche fisici.
Fare l’imprenditore non significa fare come il proprio comodo, tutt’altro: significa lavoro duro – più duro di qualsiasi altro in azienda-, significa notti insonni, significa dare l’esempio sempre ed ovunque, e significa dover imparare e crescere, sempre.
Significa fare cose nuove, sperimentare nuovi approcci, consolidare procedure ed esplorare nuove attività. E questo è faticoso, a volte lento a volte troppo veloce per dar tempo di rendersene conto. E’ faticoso perchè ti costringe continuamente a metterti in gioco, ad evolvere, ad imparare cose nuove.
Chi non paga questo pegno, da imprenditore si trasforma in un lamento continuo, con una vita peggiore di quella dei propri dipendenti.
Ma chi è disposto a pagare questo pegno può realizzare la vita dei suoi sogni, #LifeThatMatters, come diciamo noi in Whitening.
Tutti possono impresa, a patto che siano disposti a pagare il pegno, in termini di fatica, duro lavoro, crescita, sviluppo. Ed a patto che siano disposti a perdonarsi per gli errori.
Perchè gli errori sono impossibili da evitare, e quindi si deve imparare a convivere con il fallimento, con i risultati inaspettati, con i successi mancati senza scoraggiarsi, senza lamentarsi e senza demordere.
E’ un lavoro dalle mille soddisfazioni, quello dell’imprenditore, il migliore del mondo, purché non pretenda di averne solo i pregi, senza essere disposto a scambiare con esso il prezzo che pretende.
In Whitening ci impegniamo ogni giorno affinché tutto ciò sia chiaro, semplice (non facile) e veloce: se vuoi saperne di più, visita il nostro sito ricco di opportunità, contattaci via mail o cercaci sui social.
In bocca al lupo per il tuo cammino!