FONDO PMI CREATIVE

Il Fondo PMI creative è l’incentivo nazionale che finanzia i progetti nel settore culturale e creativo proposti da micro, piccole e medie imprese, nuove o già avviate.

Il Fondo per piccole e medie imprese creative è stato istituito al fine di promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese operanti nel settore creativo, attraverso la concessione di contributi, l’agevolazione nell’accesso al credito e la promozione di strumenti innovativi di finanziamento, nonché altre iniziative per lo sviluppo del settore.

Beneficiari

Il Fondo è rivolto a sostenere imprese di micro, piccola e media dimensione, con sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, operanti nel settore creativo, in fase di costituzione ovvero già costituite alla data di presentazione della domanda di agevolazione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle tre seguenti linee di azione:

  • programmi di investimento realizzati da singole imprese creative;
  • programmi di investimento realizzati da imprese creative con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo;
  • investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costituiscono start up innovative e PMI innovative.

Il Fondo si rivolge, altresì, alle imprese di micro, piccola e media dimensione operanti in qualunque settore, fatte salve le esclusioni derivanti dalla normativa in materia di aiuti di Stato applicabile, che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo.

Le agevolazioni sono concesse a fronte di programmi di investimento volti a promuovere nuova imprenditorialità, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative (Capo II), ovvero per interventi che prevedano la collaborazione delle imprese del settore creativo con le imprese di altri settori produttivi, in particolare quelli tradizionali, nonché con le università e gli enti di ricerca per l’acquisizione di servizi specialistici offerti dalle stesse imprese creative o per favorire processi di innovazione (Capo III).

È previsto, inoltre, che il Fondo operi per consolidare e favorire lo sviluppo dell’ecosistema del settore attraverso attività di analisi, studio, promozione e valorizzazione dello stesso (Capo V).

Il decreto definisce «impresa creativa», l’impresa operante nel settore creativo la cui attività, come risultante dal registro delle imprese, è individuata da uno dei codici ATECO elencati all’allegato 1

Agevolazioni

Il Fondo per le PMI creative compre l’80% delle spese ammissibili:

  • finanziamento agevolato a tasso zero, fino al 40% della spesa ammessa
  • contributo a fondo perduto fino al 40% della spesa ammessa

Le imprese devono finanziarie con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni.

Le Startup Innovative possono richiedere la conversione di una quota del finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto, per il 50% delle somme che derivano da investimenti da soggetti terzi e, comunque fino alla misura massima del 50% del finanziamento agevolato. Tale quota di contributo va a riserva indisponibile e per 5 anni potrà essere utilizzata solo a copertura di perdite e/o per aumenti di capitale.

Spese ammissibili:

  1. a) immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;
  2. b) immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, incluso l’acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;
  3. c) opere murarie nel limite del 10% (dieci per cento) del programma complessivamente considerato ammissibile;
  4. d) esigenze di capitale circolante, nel limite del 50% delle spese di cui ai punti a), b) e c).

progetti devono avere un importo massimo di 500mila euro (al netto di IVA), durata massima 24 mesi ed essere finalizzati:

  • all’avvio o sviluppo dell’impresa, nel caso delle PMI costituite da non più di 5 anni,
  • all’ampliamento o diversificazione dell’offerta e del mercato di riferimento o all’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo, per imprese costituite da più di 5 anni.

Scadenza

  • avvio, sviluppo e consolidamento imprese creative – compilazione domande dalle ore 10 del 20 giugno e invio dalle ore 10 del 5 luglio 2022;
  • promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori – compilazione domande dalle ore 10 del 6 settembre e invio dalle ore 10 del 22 settembre 2022.

Le domande vanno presentate esclusivamente online sul sito di Invitalia e dovranno essere firmate digitalmente dal legale rappresentante.

Per informazioni sul bando puoi contattarci qui