La formazione aziendale  spesso viene considerata una perdita di tempo e denaro, quando invece per le PMI è la strada migliore per ottenere successo nel lungo periodo. E può essere finanziata.

Il mondo in cui viviamo è in continua evoluzione e anche il mercato e le tecnologie cambiano sempre più velocemente per questo è necessario adottare nuove strategie e strumenti. Qual è, quindi, il modo migliore per rimanere al passo con i tempi e riuscire a cogliere le opportunità della formazione aziendale? Cercare di costruire un percorso strutturato di studio e aggiornamento costante all’interno dell’attività imprenditoriale, rivolto sia ai collaboratori sia ai titolari dell’impresa.

Formazione finanziata, per chi?

Troppo spesso si pensa che la formazione debba essere rivolta solo ai collaboratori o al massimo alle prime linee, invece tutte le figure di un’azienda devono formarsi, anche gli imprenditori.

Ecco perché investire sulla crescita professionale dei collaboratori e degli imprenditori non è mai un optional, ma una scelta strategica per l’azienda.

Quando si pensa alla formazione molto spesso la si vede con un investimento senza ritorno, in realtà la vera perdita di denaro è lavorare con un team impreparato, arretrato e di conseguenza più lento e soggetto ad errori. Un corso di formazione offre la possibilità di maggiore efficienza, maggiore velocità nello svolgere i compiti e maggiore competitività, non solo del singolo lavoratore ma di tutta l’impresa.

Un’altro errore molto comune è considerare il percorso di formazione come una semplice acquisizione di competenze tecniche e teoriche, un po’ come ritornare sui banchi di scuola, in realtà non è proprio così, si tratta invece di riuscire a calibrare nel modo migliore le hard skill e le soft skill, condividere metodologie e comportamenti in modo da allineare i collaboratori ai valori e obiettivi dell’impresa.

Le aziende che permettono ai propri dipendenti di sviluppare nuove skill e competenze hanno maggiori probabilità di successo, vista soprattutto la velocità con cui il cambiamento tecnologico spinge le organizzazioni ad evolversi.

Facciamo allora il punto sulla formazione finanziata: come funziona, chi può richiederla, a chi ci si deve rivolgere.

Quale formazione può essere finanziata?

Le attività formative che possono essere finanziate, nella generalità dei casi, riguardano la formazione continua, cioè tutte quelle attività rivolte agli adulti occupati ed hanno come obiettivo l’aumento della competitività dell’impresa ed il rafforzamento professionale ed occupazionale dei lavoratori. Le attività formative possono svolgersi durante o fuori dall’orario di lavoro, utilizzando nel primo caso anche gli strumenti contrattuali specifici esistenti, come i permessi.

Che cosa sono i fondi paritetici interprofessionali?

I fondi paritetici interprofessionali nazionali per la formazione continua dei lavoratori dipendenti servono a favorire la competitività delle imprese di ciascun settore economico ed aumentare le potenzialità dei lavoratori.  Le aziende quindi hanno l’interessante opportunità di formare i propri dipendenti senza aggiungere ulteriori soldi, ma semplicemente destinando in maniera diversa alcuni contributi che già vengono versati. Come detto sopra, la formazione dei dipendenti è fondamentale per mantenere la competitività dell’impresa nel proprio mercato di riferimento e per renderla attraente per le risorse che ci lavorano. Infatti personale motivato è anche personale produttivo!

Come accedere ai Fondi Interprofessionali?

Aderire a un fondo interprofessionale non comporta alcun costo aggiuntivo: difatti l’aliquota di finanziamento, pari allo 0,30% della retribuzione imponibile dei lavoratori, deve essere comunque versata dall’azienda.

Per comunicare le adesioni ai fondi, le aziende possono utilizzare il modello di denuncia contributiva mensile Uniemens e possono aderire o cambiare fondo in qualsiasi momento dell’anno. Ogni azienda ha un Fondo di categoria, in base al proprio settore di appartenenza, ma può liberamente scegliere di aderire ad un Fondo differente in maniera del tutto gratuita e volontaria.

Come funzionano i fondi interprofessionali?

Ogni fondo opera in modo diverso. Alcuni pubblicano dei bandi: le imprese presentano un piano formativo. Il piano formativo non è altro che un programma elaborato dalle imprese, nel quale sono riportate tutte le attività formative destinate ai propri lavoratori dipendenti. Successivamente il piano formativo viene valutato e viene redatta una graduatoria. Altri fondi invece danno la possibilità di accantonare una parte del capitale versato dall’azienda che potrà utilizzarlo nei modi e tempi che riterrà idonei.

Whitening come può aiutarti?

Whitening è attualmente accreditata presso i seguenti fondi interprofessionali:

Pertanto siamo in grado di aiutarti, ad utilizzare i fondi interprofessionali, attraverso attività di consulenza e formazione per permettere a te e ai tuoi lavoratori dipendenti di crescere e incrementare la competitività della tua azienda.

Ricordati: formare lo staff aziendale in modo regolare, di fatto, significa garantire un futuro al proprio business!

E voi, state già sfruttando queste preziose occasioni? O magari solo i vostri concorrenti stanno cogliendo queste opportunità?

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