Da un’indagine di Confcommercio-Imprese per l’Italia, in collaborazione con Metrica Ricerche, sul sentiment di famiglie e imprese per gli ultimi mesi del 2021, emerge una chiara indicazione:

dopo anni di incertezza e pessimismo, gli imprenditori sono fiduciosi nella ripresa.

Il Centro Studi della grande associazione di categoria, nella persona del Direttore Mariano Bella, rileva infatti nello studio che puoi aprire qui, come le imprese  appaiano più fiduciose rispetto alle famiglie: la quota di ottimisti per quanto riguarda l’andamento dell’economia nazionale da qui a fine anno è infatti del 42,7%, contro il 24,3% delle famiglie.

Per quanto riguarda la previsione degli imprenditori circa l’andamento della propria attività negli ultimi quattro mesi del 2021, la quota maggiore indica un lento ma costante miglioramento (60,9%), mentre il 30,8% prevede una sostanziale stabilità.

Anche in tema di investimenti le previsioni sono positive con un 60% di stabilità e un 33,8% di imprese intenzionate ad aumentare le dotazioni soprattutto in tecnologia/innovazione e nell’ambito della sostenibilità/green.

Sul fronte occupazionale, infine, il 75,4% delle imprese prevede di arrivare a fine anno in condizioni di stabilità, mentre il 18,9% prevede di incrementare la forza lavoro, ricorrendo soprattutto a stagisti e apprendisti, e solo il 5,7% indica una possibile riduzione degli occupati nella propria impresa.

Sono, queste, informazioni che non esitiamo a definire molto positive perchè testimoniano la volontà di ripartire di slancio dopo lo tsunami COVID19 e dopo le tante difficoltà che la classe imprenditoriale italiana si è trovata ad affrontare, solo parzialmente sostenuta da interventi peraltro parcellizzati ed estemporanei, in attesa (ormai pluri-decennale) di riforme ed interventi strutturali.

Tra le ragioni di questo ottimismo certamente ci sarà l’effetto “Rimbalzo” dovuto alla precedente contrazione in fatturati e produttività: con la ripresa di una vita  quasi normale gli imprenditori si aspettano una ripresa dei consumi, delle vendite, delle esportazioni.

Ma è da notare anche la volontà di crescere, di prosperare, di diversificare e di investire nei nuovi macro-trend, come il Green e l’Innovazione (per la quale peraltro qualcosa si è mosso, con la Formazione 4.0 inserita nel progetto Transizione 4.0).
E questa reazione all’emergenza, questa volontà di crescere come risposta ad un periodo buio come quello che abbiamo vissuto e speriamo di aver messo definitivamente alle spalle, è sicuramente una delle notizie più belle di questo ottobre:

le imprese credono ancora in una possibilità di miglioramento, sono ottimiste circa gli investimenti e desiderano migliorarsi e lottare per eccellere.

Le crisi non uccidono, anzi semmai hanno la capacità, per chi resiste, di  motivare e sostenere lo slancio.

E vengono in mente due riflessioni:

1- la crisi è davvero una opportunità. Se non altro per ripartire, come gli imprenditori in Italia stanno facendo

2- la crisi non è un evento sporadico, probabilmente è la modalità con cui la Storia progredisce. E viene in mente una frase del famoso conduttore radiofonico (medaglia presidenziale della libertà nel 2005) Paul Harvey: ““In tempi come questi, giova ricordare che ci sono sempre stati tempi come questi.”

Quanto alle famiglie, è vero che la ricerca ha rilevato un minore ottimismo rispetto alle imprese sulla ripresa economica, sicuramente perchè proprio la famiglia risente maggiormente dei giudizi sulla situazione personale: le previsioni dell’andamento di redditi e risparmi, da qui a fine anno, sono ritenute prevalentemente stabili o in calo (i redditi per l’80% del campione, i risparmi per il 68,5%). Le previsioni di aumento sono, infatti, limitate a un quinto delle famiglie per i redditi e a quasi 1 famiglia su 3 per i risparmi.

Ma siamo certi che l’ottimismo del mondo imprenditoriale sia prodromico anche all’aumento della percezione positiva in ambito domestico: d’altra parte, è dalla sicurezza che le famiglie traggono ottimismo, mentre è dalle possibilità di crescita che l’ottengono gli imprenditori. Che evidentemente, in questo periodo, sono i primi a fiutare le opportunità.

Se tu non credi che questo sia un periodo fertile, ricco di opportunità e di possibilità, ti capiamo ma non possiamo non invitarti a contattarci scrivendo a chiedi@whitening.life, anche per fare due chiacchiere. L’Opportunità persa è persa per sempre.