Frase del mese per settenbre 2024:
“LEGGE 23: Concentrate le vostre forse: ..l’intensità prevale sempre sull’estensività”
Cogliere ogni opportunità di andarsene meglio di come si è arrivati: credo che questo sia uno dei regali più belli che ognuno di noi possa farsi nella vita (per carità, non intendo che sia lo scopo della nostra esistenza, men che meno il suo significato… a quello non ci siamo ancora arrivati!).
È per questo che agli esseri umani ogni tanto piace approfondire aspetti particolari, fare dei sunti, estrarre delle leggi, inventarsi dei paradigmi che ci aiutino a migliorare, giorno dopo giorno, in maniera pratica e concreta.
Uno di questi paradigmi l’ho rinominato Regola del grigio:
Le persone che incontri, i rapporti che stringi, gli amici che hai o che non hai, le disavventure che subisci e le fregature che soffri non sono positivi o negativi di per sé, ma assumono valore in base a come li consideri o al giudizio che gli dai.
Mi spiego meglio.
Quando vivo un evento posso considerarlo e giudicarlo sostanzialmente in due modi diametralmente opposti: posso prenderlo come un’opportunità e quindi viverla in certo senso con un approccio “positivo”, agendo di conseguenza, oppure posso reputarlo un problema e gestirlo come tale.
NON È l’vento a decidere, ma noi. Siamo noi, con la nostra apertura mentale o la passività nel farci guidare dal “pensiero comune” o quella di esprimere un giudizio (lo abbiamo chiamato “approccio controintuitivo” qui), che scegliamo dove andare.
Sarà, forse, il tempo a rivelare il valore della nostra decisione nel medio – lungo periodo, ma nell’immediato la capacità immediata di giudizio è nostra ed è proprio questa che definisce, molto spesso, lo spirito, l’energia e la carica con cui noi risolveremo o meno, affronteremo o meno la situazione.
Aiutiamoci con un esempio davvero banale. La scorsa domenica avevo programmato un giro in moto rilassante e rigenerante con gli amici, ma nonostante sabato fosse stato bel tempo, il risveglio della domenica era funestato da una pioggia incessante.
È chiaro che la pioggia non sia né positiva né negativa in sé: per un agricoltore è salutare dopo un mese di aridità e calore, devastante dopo una alluvione. Così era per noi, che sognavamo quel giretto in moto da giorni.
Quindi ciò che accade può essere giudicato e di conseguenza vissuto come un PROBLEMA (garantendo del “rosicamento” per tutta la mattina, rovinare la serenità in famiglia e farci addirittura pensare di essere “sfortunati”) oppure può essere riposizionato nella nostra prospettiva e di conseguenza vissuto come un’OPPORTUNITÀ: magari posso finire il libro che ho iniziato mesi fa o guardo un film con i miei figli oppure carico gli amici in auto e il giretto lo facciamo andando a fare colazione insieme.
Subirli o sfruttarli a tuo vantaggio dipende da come li guardi.
Lo sguardo è tuo. Sei tu a decidere cosa guardare, ma soprattutto come farlo.
Una cosa simile vale anche per le persone: un coniuge può essere l’opportunità più grande di crescita e miglioramento che ti possa accadere nella vita, oppure trasformarsi in un problema logorante da affrontare. E moltissimo dipende da te.
Persino questa frase, che magari ti colpisce come un pugno allo stomaco oppure ti passa sopra perché sei distratto, può essere un’opportunità o un problema.
Dipende da te: hai tu il potere di definire se ciò che ti accade ti aiuta o ti penalizza, ti fa crescere o ti asfalta. Il potere non è nell’evento, ma tutto nella tua capacità di guardarlo.
Abbiamo ricordato altre volte che sono le idee a creare le azioni (e se vuoi approfondire ti consigliamo la lettura del libro edito da Wiseman Le basi del mindset imprenditoriale) e resta un concetto valido anche in questo caso.
L’idea che un evento sia un problema o un’opportunità genera delle azioni: se è un problema, possiamo o risolverlo o accettarlo nella nostra vita come se fosse uno stato, una condizione, ma se lo consideriamo un’occasione possiamo o coglierla o perderla.
Semplice, vero? Un po’ come la vita: noi ce la complichiamo quando, non avendo l’energia, la capacità e la consapevolezza, lasciamo che tra il bianco (cogliere l’opportunità o risolvere il problema) e il nero (perdere la prima e accettare come uno stato il secondo) si insinuino dei gradi di grigio.
Sono le mezze vie che ci portano, a 50 anni, a non avere più un sogno e a considerarci insoddisfatti e impotenti. Come se avessimo attraversato una vita costellata di eventi esterni che hanno avuto il potere di determinare da soli la nostra esistenza, senza la nostra autorizzazione.
Eccola, la Regola del Grigio: quando vivi un qualsiasi evento hai solo due possibilità
I gradi di grigio spesso sono sempre gli stessi: nel caso di un problema, abbiamo la speranza che si risolva da sé, la tentazione di negarlo e/o aggirarlo, il pensiero che in fondo non importa o non è così determinante. Nel caso di un’occasione, ci annebbia il “se son rose, fioriranno”, confidando in un futuro più o meno lontano e spesso senza sentirsi coinvolti, o peggio ancora il “ricapiterà”. Forse sì, ma chi ne ha la certezza?
Lo stesso accade con le persone: chissà se incontreremo ancora quella simpatica ragazza? Oppure, se abbiamo attriti con qualcuno, forse sarebbe meglio decidersi a risolverli invece di farsi avvelenare l’anima, no?
La vita è un intero susseguirsi di opportunità e problemi, anche le persone che si incontrano possono prendere le sembianze di opportunità o problemi. Dipende da te viverle come tali e da te dipendono le reazioni: se una persona è un problema, puoi solamente risolvere la tua convivenza con lei allontanandola o desistere e ritenerla una condizione immutabile; se è un’opportunità, puoi considerarla un aiuto e imparare da lei o lasciarla andare se riconosci che non aggiungerebbe nulla alla tua realtà.
Nessun’altra opzione, nessun grigio… resta la tua vita, se ti lasci la possibilità di agirla appieno.
C’è un metro che definisce quanto livello di grigio usi nella tua vita: è il lamento. Si lamenta chi vive la vita costantemente immerso nei toni di grigio.
La differenza tra una vita piena e una non vissuta è – lo stiamo sperimentando – sta nel livello di grigio che ci metti.
Se vuoi approfondire questi aspetti, non esitare a contattarci via mail a chiedi@whitening.life o meglio prenotando un appuntamento gratuito via Zoom con un nostro consulente senior compilando il form che trovi in fondo a questa pagina.
Anche in questo caso, hai due sole possibilità: non esiste lo farò domani, o lo fai ora o lasci perdere. Dipende da te.
“LEGGE 23: Concentrate le vostre forse: ..l’intensità prevale sempre sull’estensività”