In questo periodo di pandemia abbiamo assistito a scene e scenari tra i più vari: siamo stati nostro malgrado costretti a rimanere a casa, a chiudere le nostre attività, ad improvvisarci Home Workers.
Abbiamo sperimentato gli arresti domiciliari senza aver commesso alcun reato (almeno coloro che hanno rispettato le indicazioni) e ci siamo dovuti confrontare con una impotenza mai provata prima. Il nemico era fuori, invisibile, descritto come atroce e spietato.
Abbiamo assistito al proliferare dei VideoCorsi, dei Webinar, dei VideoAperitivi, delle VideoColazioni sull’apertura di startup da parte di persone che hanno aspettato 35 anni per aprire la partita iva, e da 3 anni sono nei minimi. Abbiamo assistito a perle di saggezza, a consigli e a segreti, ad analisi di esperti o professati tali. E a tante, tantissime fake-news…
Sono usciti videotutorial su come farsi fare i capelli dalla mamma o guidare un escavatore,  che può tornare sempre utile.
Ho personalmente assistito al “videolancio” di un videocorso per fare liquori in casa. Fatto in casa, con grande professionalità.
Ed abbiamo ascoltato – almeno avremmo dovuto ascoltare, secondo loro – messaggi apocalittici (“..Mi hanno ucciso l’azienda, chi ce la farà più…”), giudizi equilibrati (“..limitare la libertà di movimento delle persone sane è dittatura…”), dirette improbabili di finti GURU e di improvvisati “maestri” che insegnano quali sono i segreti del successo, che essi evidentemente ignorano.
Abbiamo anche riso (perchè alcuni meme sono stati ilari ed anche perchè si deve ridere, sempre, sopratutto di se stessi),  per passare il tempo abbiamo seguito videocorsi  su come mettersi e togliersi i guanti (ah, no, quello era in TV), su come farsi la birra o su come produrre il limoncello e la grappa all’arancia (buonissima, come la birra).

Ed ora che stanno finendo queste amenità, ora che si parla di “fase 2” ecco che Maestri e Guru pontificano sulle azioni efficaci per ripartire, su cosa fare e cosa non fare, prevedendo che il mondo si comporti come loro intuiscono… proprio loro che hanno già vissuto decine di pandemie e quindi conoscono bene ciò che succederà.

La verità è che NESSUNO SA COME SARA’ questo maggio di ripartenza: nessuno può saperlo perchè questo è un terreno “ignoto ai più”.

Perchè nessuno ha mai fatto esperienza di quello che sarà. E credito si dà a chi ha esperienza di quello di cui parla.

Ed allora meglio pensare a cosa abbiamo imparato e cosa siamo diventati.
Certo, se usciamo da questo periodo di arresti domiciliari esattamente come ci siamo entrati, allora il nostro problema è ben più grande. Ma se abbiamo utilizzato questo periodo per recuperare un pò di lucidità allora gli arresti domiciliari non sono stati vani.

Perchè è COME SONO DIVENTATO ora CHE DECIDERÀ’ I MIEI SUCCESSI ED I MIEI INSUCCESSI DOMANI.

Alcuni fatti inoppugnabili:

  • Abbiamo imparato che il contatto umano, la presenza fisica NON E’ SEMPRE INDISPENSABILE, come pensavamo, e che molto si può fare on-line, anche la scuola;
  • Abbiamo sperimentato che LA PASSIONE PER QUALCOSA TI GUIDA, sempre. sia essa la passione per una serie televisiva, sia per il pane fatto in casa: QUANDO QUALCOSA TI PIACE, TI RIESCE
  • Abbiamo preso consapevolezza che l’Home Office non è poi così male, e che se la persona che hai scelto è quella giusta per te e per il tuo business, lavora tanto e bene, anche se rimane a casa. Se non è così, non è certo colpa dell’home office.
  • Abbiamo compreso che tutto cambia, sempre. E quindi il tuo business DEVE essere sempre pronto a scalare, a cambiare, ad adattare alle condizioni.

Nessuno può sapere con certezza come sarà il maggio 2020, e nemmeno se a settembre ci sarà o meno il “rimbalzo”, se il petrolio riequilibrerà in 10 giorni o in 3 mesi, se l’ASPAC riprendere ad essere una locomotiva per lo sviluppo.
Le certezze sono due:

  • Molte cose cambieranno;
  • Chiunque potrà ripartire, se lo farà da ciò che desidera, da ciò che sogna e da ciò che è;

Perchè il futuro -l’andamento del tuo maggio, o il rimbalzo di settembre-  DIPENDE DA TE.
Il tuo futuro dipende da quanto ci tieni e da quanto ci credi. Lo so per esperienza, diretta ed indiretta.
Se ci credi e se ci tieni, la tua impresa si adatterà e crescerà.Certo con difficoltà e tanto lavoro…ma se ci pensi, anche prima della pandemia era così.
Se non ci credi, non dare la colpa alla pandemia.
RIVEDI IL TUO BUSINESS, COSTRUISCILO come lo sogni e come lo desideri (il momento è davvero propizio, molto più di quanto credi) e RIPARTI.
Smetti di lamentarti, guarda come sei e cosa vuoi, e riparti. NESSUNO LO FARA’ PER TE.

Odiami pure, ma se non sei pronto a questo, forse è normale che tu non riesca a far fronte alla “ripartenza”.
Se vuoi scambiare due parole in merito, contattami o contatta la mia azienda.
Scoprire come il tuo desiderio può diventare business è la nostra passione.

Buona vita!!