Se ci conosci da un po’, sai che amiamo spiegare il senso delle parole che usiamo, per questo cominciamo definendo risanamento e consolidamento, due termini che identificano due attività molto diverse fra loro, accomunate solo dalla logica temporale.
- Risanare un’impresa significa individuare uno o più “mali” da curare, intervenendo con azioni a volte anche radicali per portare l’attività in una nuova dimensione, meno pericolosa e più serena.
- Consolidare un impresa significa definire, promuovere ed irrobustire i processi di base per renderla capace di crescere e di creare profitto in un ambiente sano e stimolante.
Risanamento: intervenire sugli ostacoli
È un po’ come quando si decide di correre una maratona senza avere alcuna preparazione alle spalle: per prima cosa è necessaria una visita medica per capire se ci sono disallineamenti nelle articolazioni o problemi di motricità, sui quali è necessario intervenire prima di metterci sotto stress correndo 42 chilometri.
Si presterà attenzione alla posizione del piede, a come impatta con il suolo, ai tempi dell’appoggio al suolo e alla situazione della colonna vertebrale e questo ci darà indicazioni preziosi sulla scarpa da utilizzare, sui percorsi da fare e sul tipo di allenamento da intraprendere.
Se i muscoli non sono sufficientemente elastici, potrebbe essere necessario predisporre un lavoro di stretching e forse anche affidarsi a un masso-fisioterapista per massaggi e manipolazioni; se la meccanica del passo non è efficace, se esistono difetti congeniti o altre patologie potrebbe essere necessaria una terapia o addirittura l’intervento chirurgico.
Ecco, tutte queste fasi rappresentano bene quello che accade nel processo di risanamento aziendale: a fronte di un’analisi approfondita dei numeri, dell’organizzazione, dell’imprenditore e della prima linea si ottengono tutte quelle indicazioni da seguire per rendere più efficace, sana ed efficiente l’azienda, rimuovendo ostacoli, processi inutili e, a volte, comportamenti dannosi.
Il risanamento può essere doloroso, ma è sempre liberatorio
Il risanamento è un’attività delicata: se l’azienda ne ha bisogno non è perché l’imprenditore è incapace, o perché la prima linea è inaffidabile e svogliata, ma perché alcune decisioni sono sempre difficili da prendere dall’interno. E alcune sono quasi impossibili se non si ha una visione d’insieme e obiettiva.
Ecco perché non può essere un’attività condotta dall’interno dell’azienda, ma necessita di un intervento esterno.
Questo intervento non solo è indispensabile (perché se continui a fare le cose che hai sempre fatto, è quasi automatico che otterrai i risultati che hai sempre avuto), ma molto spesso è liberatorio, come togliere un’unghia incarnita: fa male ma poi si tira un gran bel sospiro di sollievo.
Consolidamento: ampliare ciò che funziona e cambiare ciò che non va
Solo dopo – in senso letterale, cioè in una fase successiva – aver risanato è possibile consolidare.
E qui nasce una distorsione molto comune e diffusa: alcuni si dedicano a consolidare SENZA prima aver risanato. Purtroppo non funziona, perché
- Se non curi, la malattia infetterà anche la parte sana dell’azienda e questo bloccherà il consolidamento e la crescita.
- Se consolidi senza aver curato, crescerà la malattia non la parte sana.
Potremo fare moltissimi esempi di piani industriali naufragati perché focalizzati sul fare cose nuove prima di aver preso consapevolezza delle proprie caratteristiche e peculiarità. Forse anche il tuo piano industriale è naufragato o è rimasto nella corposa relazione di chi per scriverlo ha preteso un sacco di soldi.
In un acuto libro edito da Wiseman, “Le basi del Mindset imprenditoriale” si legge una curioso enunciato: i risultati che ottieni derivano dalle azioni che metti in campo, ma se vuoi ottenere risultati migliori cambiare le azioni da solo non funziona perché esse derivano dalle idee che le originano. È su queste che è più saggio intervenire. E se le idee sono “malate”, cioè inefficaci, i risultati non possono essere soddisfacenti.
Una dura legge, purtroppo sacrosanta.
Il consolidamento è possibile solo dopo aver risanato l’impresa.
E i cardini del consolidamento riguardano tutti gli ambiti produttivi:
- la produzione, perché deve essere messa in grado di guadagnare flessibilità e produttività;
- la fase commerciale, perché deve veicolare sempre più oltre il prodotto/servizio, proteggendo la marginalità;
- l’organizzazione, perché per fare cose belle ci vogliono belle persone, prima che persone capaci;
- l’amministrazione, perché la crescita poggia sempre su una forte consapevolezza dei numeri e degli indicatori.
Salvare un’azienda in difficoltà è possibile.
Ma un percorso di risanamento e consolidamento non è una passeggiata e il cammino può essere a volte lungo e faticoso, spesso doloroso.
E chi pensa di non farcela da solo, ha sempre a disposizione un consiglio che può ottenere cliccando qui, o un amico, che può incontrare gratuitamente selezionando data ed ora qui.
Non possiamo non crescere: o cresci tu, o cresce qualcun altro al posto tuo.
Se finora non l’hai fatto, ecco ADESSO ne hai l’opportunità. Coglierla sta a te.