Il Social Media Marketing è la forma di marketing digitale che si sviluppa sulle reti social e sulle piattaforme di networking per promuovere prodotti e servizi di un’impresa. Questa branca del marketing sfrutta la capacità di social media e applicazioni web-social (app) di generare interazione (engagement) e condivisione (social sharing) al fine di aumentare la visibilità e notorietà di:

  • una marca,
  • un brand,
  • un prodotto o un servizio,
  • un libero professionista
  • un personaggio pubblico.

Un’impresa non usa i social soltanto per farsi trovare da potenziali clienti o per pubblicizzare i propri prodotti e servizi: impostare una valida strategia di Social Media Marketing vuol dire anche comunicare come ci si pone sul mercato, mostrare il proprio modo di comunicare e raccontarsi (oltre a scoprire cosa pensano e gli altri).

Quindi, se non usi il Social Media Marketing, non esisti.

Possiamo capire chi dice “i social non mi piacciono”, “non li capisco”, “non mi interessano”; anzi, vi diremo di più, la Divisione Marketing di Whitening esiste proprio per quei clienti lì.

Quindi, anche se comprendiamo certe espressioni, non possiamo però condividere l’opinione di chi dice “non li voglio usare” perché si sta condannando a una morte veloce: nel momento attuale una qualsiasi attività non più contare sul passa-parola verbale per sostenere la propria crescita.

E se non cresci, arretri e poi chiudi.

D’altro canto non puoi avere SOLO social media. Se volessimo azzardare una similitudine, limitarsi all’uso dei social equivale a buttare acqua (ritorni, lead, cioè persone interessate a ciò che fai) in un imbuto (il canale social) che scarica in un lavandino.

Un’attività deve puntare a gettare acqua (i leads) nei social (l’imbuto) per riempire una bottiglia (il SITO INTERNET) da cui poi bere attraverso un bicchiere…

Quali sono i social sui quali puntare?

Non c’è un social media perfetto. La scelta del social dipende dal tuo “target” cioè dalle buyer personas sulle quali hai calibrato il prodotto/servizio. In poche parole, il canale social migliore per un’impresa è quello utilizzato dal suo cliente ideale. Vediamo le caratteristiche di massima:

  • LinkedIn: il canale professionale perfetto. Essere presenti su LinkedIn è obbligatorio per un’organizzazione B2B, perché canale social offre numerose opportunità di crescita per l’attività del brand; i marchi del B2C usano invece LinkedIn soprattutto per la ricerca di potenziali dipendenti ma poco per le attività promozionali legate al marketing.
  • Facebook: forse in caduta, ma con i suoi 2,9 miliardi di utenti è ancora il canale più grande. Sia che tu faccia B2B che B2C non puoi non averlo, perché integra le funzionalità migliori di quasi tuti i social media e consente, anche con bassi investimenti, di sponsorizzare, raggiungere un target selezionabile e ingaggiare con l’utente un rapporto anche personale.
  • Instagram: è il canale social che punta su contenuti visivi, immagini e video, dalla fruibilità veloce fruibili e dalla brevissima durata. Vocato allo shopping di prodotti in cui prevale la componente di design e di estetica, permette di creare un’immagine coerente del proprio brand.
  • YouTube: era in origine una piattaforma di condivisione di video, oggi è diventata il secondo motore di ricerca dopo Google. Le persone cercano video di intrattenimento e tutorial su qualsiasi cosa, e non sono rari i casi di youtuber diventati personalità in grado di catalizzare mode e trend.
  • TikTok: molto in voga ultimamente perché basato su una formula di video brevissimi che diventano in poco tempo virali; ha un pubblico molto giovane, che in genere preferisce contenuti veloci e di immediata fruizione.
  • Twitter: è il regno dell’immediato, perché funziona di fatto come un servizio di micro-blogging che permette di comunicare attraverso messaggi brevi, foto e video da pubblicare da computer, smartphone e tablet; molto vocato per le news, l’attualità, assai utilizzato da giornalisti e simili. Poco, ma non per nulla, utilizzato per il business.
  • Pinterest: nato per condividere immagini, video e foto organizzate in bacheche (board), è un canale usato più per categorizzare le immagini che ciascuno trova sul web e consultarle facilmente, piuttosto che in ambito business per farsi notare.
  • Altre piattaforme sono SnapChat, ClubHouse, GreenRoom che sono molto meno diffuse rispetto a quelle elencate qui e perciò raramente utilizzate per il business.

Perché dovresti usare i social e il Social Media Marketing?

Se come imprenditore oggi ti fai ancora questa domanda, i problemi sono altri… mettendo da parte gli scherzi, se vuoi davvero capire quale canale (o quali canali) usare e per che cosa, ecco alcune indicazioni che possono esserti utili sui principali benefit offerti dal Social Media Marketing:

  • Miglioramento della customer satisfaction;
  • Incremento della fedeltà del cliente (brand loyalty);
  • Miglioramento del servizio di customer service;
  • Incremento dei contatti commerciali (sales leads) e vendite;
  • Aumento del traffico web verso il sito o un blog;
  • Migliore posizionamento del sito (ranking) sui motori di ricerca;
  • Incremento della notorietà e consapevolezza di marca (brand awareness);
  • Connessione e sviluppo di relazioni interattive con la propria target audience;
  • Sviluppo di una reputazione come esperto o leader nel settore di appartenenza (brand authority e brand reputation).

Se vuoi saperne di più o approfondire alcune tematiche, ti consigliamo di non perdere tempo ulteriore e telefonare allo 075 37.55.918‬ oppure scrivere a Ilaria alla mail marketing@whitening.life

Anche una breve call su Zoom può chiarirti alcune idee di base, senza alcun costo. Non stiamo ad aspettare te, come non ti aspetta il mondo, quindi muoviti.