Assieme alla gestione delle persone, la pianificazione strategica è l’unica vera attività che l’imprenditore deve fare, la priorità più importante, quella assolutamente non delegabile ne procrastinabile. E purtroppo quella più trascurata, sia perchè spesso non se ne percepisce il valore, sia perchè altrettanto spesso non si sa bene come farla.
Partiamo dal principio.
Cos’è la Pianificazione Strategica
La Pianificazione Strategica è l’attività che ciascun imprenditore deve intraprendere come esecuzione pratica e concreta della strategia di business: in poche parole, si tratta di pensare al futuro dei mercati dove l’impresa opera, dei clienti e a volte dei fornitori con i quali lavora, dei prodotti che propone, immaginando le azioni da svolgere per raggiungere l’obiettivo prefissato.
Rappresenta tutte quelle attività che danno all’impresa una direzione precisa, chiara, concordata e condivisa con il gruppo.
Significa avere le idee chiare, possibilmente scritte a creare il Piano Strategico Aziendale, su cosa produrre e come, per chi e come vendere nel mercato di riferimento o in un mercato nuovo.
Quali sono i prerequisiti
Per dedicarsi ad una pianificazione strategica efficace, l’impresa ed in particolare l’imprenditore deve:
1- Aver ben chiara la Mission e la Vision aziendale
2- Avere sotto mano l’analisi dei numeri degli esercizi passati, almeno degli ultimi due: in particolare il castello dei costi (cioè quanto si è speso e come) ed un idea della marginalità generata;
3- Essere disposto a fare alcune scelte, a volte semplici, altre volte più emotivamente coinvolgenti, altre volte difficili. Dipende.
In genere per la nostra ormai decennale esperienza in questo ambito, il punto 1 non è complicato (se non ci sono o se non sono chiare si definiscono e si chiariscono velocemente), il punto 2 – seppur magari con qualche foglio di excel o con qualche estrazione dall’ERP si risolve rapidamente, mentre il punto 3 è il motivo per il quale la pianificazione strategica – per essere fatta bene e per dare risultati misurabili – richiede l’intervento di un punto di vista esterno all’azienda.
Questo è un punto molto delicato, ma di fondamentale importanza: sia che tu, imprenditore, non abbia mai fatto pianificazione strategica, sia che l’abbia fatta in passato, il farla da solo ti condurrà esattamente dove il farla ti ha condotto fino ad ora, NON UN MILLIMETRO OLTRE.
Non perchè tu non ne sia capace, ma perchè questa attività prevede una componente di pensiero laterale così importante da essere complicato se non impossibile per chi è invischiato, come te, ogni giorno nella propria realtà, e si è quindi abituato a vederla in un certo modo. E quindi non riesce a vederne i margini di crescita, le modalità di sviluppo, il potenziale da liberare.
No che il consulente sia un genio di per se, ma l’esperienza trasversale in tante aziende come la tua ed in realtà affini, o anche molto diverse (se ne ha, ed è fondamentale questo) gli dona uno sguardo meno “emotivamente coinvolto” e quindi capace di essere più oggettivo. Se poi ha alle spalle una serie di risultati di rilievo, allora è il consulente che fa per te e che può aiutarti a vedere ciò che non vedi ancora.
Come si fa la Pianificazione Strategica
In realtà non esiste uno standard condiviso, come puoi immaginare, quindi ogni società di consulenza vende il proprio modello come quello migliore. Noi non crediamo che esista un modello da seguire, ma il modello è imposto dalla realtà aziendale.
Possiamo solo identificare una serie di attività che sono funzionali alla creazione del piano.
- Analisi critica della strategia attuale. Critica non in senso negativo, ma nel senso di analizzare ciò che ha funzionato, per riproporlo e ciò che non ha funzionato, per non perderci risorse (economiche, di tempo, etc) ulteriori.
- Definizione degli obiettivi a lungo, medio, breve
- Analisi della concorrenza e SWOT
- Definizione, ridefinizione o modifica del modello di business (economico finanziario, del personale, commerciale, et)
- Formulazione di piani d’azione dettagliati con la modalità del CHI, COME, ENTRO QUANDO
- Definizione dei risultati attesi
- Misurazione (nel tempo) dei risultati intermedi
Questo significa dare una direzione alla prua della tua nave, senza che siano le correnti del mare o di altre barche a farlo. O, se preferisci, significa – con la tua patente e sulla tua macchina – guidare verso una destinazione chiara e nota, per arrivarci entro un certo orario in una certa forma.
Tutto qui? No, perchè se fosse tutto qui sarebbe un elenco di pie intenzioni che – per esperienza, non di rado porta APPRENSIONE, STRESS ed ANSIA all’imprenditore in primis e alle prime linee di conseguenza.
Whitening ha verificato come l’OTTAVO PUNTO sia quello più importante per conentire di perseguire gli obiettivi. L’ottavo punto è l’ANALISI DEGLI SCENARI
L’ottavo punto: gli scenari
Da sempre diciamo (lo abbiamo scritto più volte, così tante che stiamo verificando con Wiseman di produrre un libretto su questo) che in questi ultimi 20 anni non si può continuare a fare business senza tenerte conto del fatto che il mercato (per usare un termine che racchiude tutto), il business, il mondo in cui l’impresa vive è V.U.C.A., cioè volatile, incerto, complesso ed ambiguo.
Questo porta, e con la pandemia lo abbiamo sofferto sulla pelle, ma si capisce dalle esplosioni delle bolle, dalla frenesia legislativa, dalla selva fiscale, a non aver certezze per ciò che riguarda non il lungo periodo, ma a volte (penso aicommercialisti) al domani.
La soluzione più nefanda per la tua impresa è quella di NON programmare, quella più efficace è di lavorare con gli scenari. La chicca dell’approccio di Whitening.
Perché ti devi occupare della Pianificazione Strategica
Perché se vai semplicemente a fare un giro in macchina, consumi benzina e non concludi nulla.
Perché se non punti la prua nella direzione che desideri e non drizzi le cime non riuscirai a raggiungere alcun porto.
E se non decidi tu, qualcun altro deciderà la tua direzione, ma per suo vantaggio. Non certo per il tuo. E avrà ragione lui.
Puoi vivere in questo modo, determinato dalle scelte di altri, per il loro vantaggio e non per il tuo, e non puoi essere biasimato; in questo caso però, non abbiamo molto da dirci. Se invece vuoi dare una tua direzione alla tua azienda, per il vantaggio tuo e di chi vive e lavora con te, allora sì che ci siamo.
In questo modo, oltre ad essere l’unico modo per riappropriarti della motivazione degli inizi e prendere in mano davvero l’attività fondamentale come imprenditore, ci sono altri vantaggi che otterrai.
Quando crei e condividi un piano strategico con il tuo team, puoi:
- fare in modo che tutti i membri lavorino per uno scopo comune, e non ciascuno per sé;
- definire gli obiettivi a breve termine in maniera proattiva, assegnare obiettivi e misurare i risultati;
- definire obiettivi a lungo termine, quindi quelli a medio e a breve termine per supportarli;
- valutare la situazione attuale e le relative opportunità o minacce;
- decidere, riducendo dubbi e procrastinazione;
- aiutare la tua azienda ad essere più durevole, perché stai pensando a lungo termine;
- aumentare la motivazione e il coinvolgimento.
Se hai un azienda, non puoi non fare pianificazione strategica.
Sarebbe come avere la patente e un auto ma non avere alcuna idea sulla destinazione, sulla direzione da prendere, sul tempo necessario per arrivare.
O, per usare un immagine marinara, sarebbe come avere una bellissima barca, delle vele fantastiche e un vento leggero e costante, ma non avere idea di dove manovrare e indirizzare la prua.
Avete mai visto un areo decollare senza sapere dove andare? o una barca sbatacchiata dai venti, alla deriva? Davvero vuoi chela tua azienda sia così? Come si sentiranno i dipendenti, le tue prime linee, i manager? E come ti vedranno i fornitori, i clienti….
Senza pianificazione strategica la vita della tua azienda assomiglia a una passeggiata primaverile a zonzo in un dedalo di vie strette e contorte. Piacevole forse, perchè sono leggere le azioni senza impegno, ma non proprio soddisfacente e neppure efficace. Invece, soprattutto in questo periodo storico, la pianificazione strategica ti aiuta a trovare la direzione giusta, a dettare i passi da compiere e a prevedere destinazione, tempi e risultati. E non è poco.
E, sinceramente, ti pare poco?
Ricorda, se non dai una direzione tu alla tua azienda, ci saranno altri che se ne occuperanno: fornitori, clienti, a volte addirittura dipendenti. Gli investimenti però sono i tuoi, il rischio è il tuo: forse è meglio che sia tu a decidere. O no?
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